Anthony Frederick Augustus Sandys (1829-1904) - Cassandra
da Cassandra di Christa Wolf
Dopo la morte di Troilo, Briseide, figlia di Calcante, perse quasi la ragione. Per quante urla di donne io abbia udito in questi anni - le urla di Briseide, quando seppellimmo Troilo, ci fecero gelare il sangue. Per molto tempo non permise a nessuno di parlarle e lei stessa non pronunciò parola. La prima fu un sommesso "sì", quando le recai il messaggio del padre Calcante. Voleva, qualora il re lo consentisse, andare dall'altra parte, dal padre rinnegato. Il re, ebbi l'impressione, fu ben lieto di consentirglielo senza indugio. Naturale che una figlia in lutto dovesse stare col padre che l'amava. Il re Priamo, pensai, non si privava malvolentieri di una come lei, in lutto. Che quel suo lutto abbassasse il morale, l'avevo già sentito bisbigliare nel palazzo. Ma adesso fu Eumelo a indignarsi. Come, chiese malignamente, il re riteneva i vincoli di sangue più importanti di quelli dello stato? Certo, disse Priamo, lui era quello di sempre e io lo amavo. Come poteva essere altrimenti.
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