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lunedì 5 marzo 2012

Incipit



Gli incipit del mese di marzo saranno dedicati a grandi scrittrici.
Oggi vi propongo un incipit la cui lettura, ogni volta, mi catapulta indietro nel tempo.
Questo romanzo mi ha fatto compagnia per anni, ogni tanto lo rileggevo per rispolverare la freschezza e la dolcezza di un'autrice eclettica e imprevedibile.



"Natale non sarà Natale senza regali", borbottò Jo, stesa sul tappeto.
"Che cosa tremenda esser poveri!", sospirò Meg, lanciando un'occhiata al suo vecchio vestito.
"Non è giusto, secondo me, che certe ragazze abbiano un sacco di belle cose e altre nulla", aggiunse la piccola Amy, tirando su col naso con aria offesa.
"Abbiamo papà e mamma, e abbiamo noi stesse", disse Beth, col tono di chi s'accontenta, dal suo cantuccio.
I quattro giovani visi, illuminati dalla vampa del caminetto, s'accesero alle consolanti parole, ma tornarono a oscurarsi quando Jo aggiunse tristemente: "Papà non l'abbiamo e non l'avremo per un bel pezzo". Non disse "forse mai più", ma ognuna, in cuor suo, lo pensò, andando con la mente al padre lontano sui campi di battaglia."


[Louisa May Alcott, Piccole donne, 1868, traduzione di Gianni Pilone Colombo, Rizzoli]



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