Dati del libro
FantascienzaFuture Fiction Vol. 18
44 pagine € 2,99
Future Fiction
Anno 2015
Autrice
Clelia Farris è nata a Cagliari nel 1967, dove si è laureata in
psicologia con una tesi di epistemologia. Nel 2004 ha vinto il premio
Fantascienza.com con "Rupes Recta" e tre anni dopo ha vinto la prima
edizione del Premio Odissea con "Nessun uomo è mio fratello". Su Future
Fiction sono usciti altri due romanzi, "La pesatura dell'anima" e "La
giustizia di Iside", ambientati in un Egitto alternativo. Ha pubblicato
diversi racconti su "Fantasy Magazine" e "Robot". Molto apprezzata sia
dai lettori che dagli esperti del genere, Clelia Farris è considerata
una delle migliori autrici di fantascienza italiana.
Trama
A volte il bisturi non è la soluzione migliore, soprattutto quando il tuo chirurgo è convinto che “brutto è il nuovo fascino.”
In una società in cui essere e apparire coincidono, Kieser, un ragazzo molto ambizioso, vorrebbe diventare “se stesso”.
Il compito è arduo, anche se Kieser dopo aver risposto a un annuncio di lavoro, diventa l’assistente personale di Vi, una studentessa di medicina che pratica la Chirurgia creativa su cani ed esseri umani.
Il nuovo formidabile racconto di Clelia Farris, proprio come un bisturi molto affilato, taglia e ricompone i confini tra i generi mescolando – nel suo stile originale – un futuro chirurgicamente “an-estetizzato”, lo steampunk elisabettiano e il surrealismo letterario della migliore fantascienza di James Ballard. Il risultato è una critica spiazzante e spassosa alla nostra società della bellezza ormai decaduta e disposta su un tavolo da laboratorio per essere fatta sapientemente a pezzi.
In una società in cui essere e apparire coincidono, Kieser, un ragazzo molto ambizioso, vorrebbe diventare “se stesso”.
Il compito è arduo, anche se Kieser dopo aver risposto a un annuncio di lavoro, diventa l’assistente personale di Vi, una studentessa di medicina che pratica la Chirurgia creativa su cani ed esseri umani.
Il nuovo formidabile racconto di Clelia Farris, proprio come un bisturi molto affilato, taglia e ricompone i confini tra i generi mescolando – nel suo stile originale – un futuro chirurgicamente “an-estetizzato”, lo steampunk elisabettiano e il surrealismo letterario della migliore fantascienza di James Ballard. Il risultato è una critica spiazzante e spassosa alla nostra società della bellezza ormai decaduta e disposta su un tavolo da laboratorio per essere fatta sapientemente a pezzi.
Trovate il racconto in formato ePub sul sito dell'editore, Future Fiction, oppure in formato Kindle su Amazon.