... Che la terra ti sia lieve, Gabo.
Siamo fortunati, in fondo:
ci resterà quello che hai scritto.
E quello che ci hai insegnato per imparare a farlo bene.
"In definitiva la letteratura non è altro che falegnameria.
[...]
Sono entrambi lavori molto difficili.
[...]
Sono entrambi lavori molto difficili.
Scrivere qualcosa è quasi
difficile quanto fare un tavolo.
Con entrambi hai a che fare con la
realtà,
un materiale duro quanto il legno.
Entrambi sono pieni di
trucchi e di tecniche.
Fondamentalmente è richiesta molta poca
magia e moltissimo duro lavoro. E come disse –credo– Proust, ci vuole
il dieci per cento di ispirazione
e il novanta per cento di
traspirazione.
Non ho mai fatto nessun lavoro di falegnameria,
ma è
il mestiere che ammiro più di ogni altro,
specialmente perché non
riesci mai
a trovare qualcuno che lo faccia per te."
(Cliccando sulla foto, raggiungerete l'omaggio che ho voluto dedicare a questo grandissimo Scrittore e Maestro su Temperamente.it)
Hasta siempre, Gabo.
Io lo ricorderò rileggendo un suo libro!ciao Molly!
RispondiEliminaCiao! Credo sia l'omaggio che lo renderebbe più felice.
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